un attimo di pazienza...

5 Gennaio 2020

Un tour tra i tesori della Giordania

Ciao a tutti! Dopo un po’ di tempo ho deciso di raccontarvi la nostra prima volta in medio oriente. Una settimana tra le meraviglie di un paese incredibile.

La Giordania è un paese che offre una vasta gamma di attrazioni turistiche, dalla maestosa città antica di Petra ai bellissimi paesaggi desertici del Wadi Rum. È un paese con una ricca storia e cultura che fa del turismo uno dei settori più importanti dell’economia. Negli ultimi anni, la Giordania ha messo in campo molte iniziative per migliorare l’esperienza turistica nel paese, tra cui migliorare le infrastrutture e i servizi per i visitatori. Il governo ha anche introdotto una serie di agevolazioni fiscali per gli investitori nel settore turistico, con l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il settore e creare posti di lavoro per i residenti del paese.

Innamorarsi prima di partire

Piccola premessa al racconto del nostro tour in Giordania. Come di consueto abbiamo organizzato tutto nei minimi dettagli, sia perché era il nostro primo viaggio (non la prima vacanza ovviamente) insieme, sia perché comunque ci stavamo recando in un paese con una cultura di base molto diversa dalla nostra. Inoltre, avevo una motivazione molto speciale: avevo deciso che in Giordania avrei chiesto a Martina di sposarmi.

Tutto doveva essere perfetto, quindi come mio solito mi sono preparato sulla storia e sulla cultura locale, sui siti da visitare e sulle più belle esperienze da fare in Giordania. Ho navigato per mesi tra i siti di viaggi e ho divorato guide su guide – se vi serve qualche consiglio e vi piacciono le guide cartacee non perdetevi quelle di Lonely Planet e Feltrinelli.

Insomma, dopo mesi di studio mi ero innamorato della Giordania ancora prima di partire

Fortunatamente grazie ad Expedia abbiamo trovato un volo veramente conveniente da Bologna ad Amman, dove avevamo prenotato un’auto a noleggio per muoverci in totale autonomia –  solitamente ci affidiamo a Discover Cars

Ma ora passiamo al sodo.

Prima tappa: Amman e i castelli del nord

Abbiamo passato le prime due notti nella capitale giordana, caotica ma affascinante. Abbiamo scelto un hotel vicino al centro, da dove siamo riusciti a visitare la Cittadella e i famosi castelli del nord: JerashAjloun. Questi castelli offrono un’esperienza storica incredibile, tra rovine romane e crociate.

La Cittadella è un’antica fortezza situata nel centro di Amman, con una storia che risale al periodo romano. Si può ammirare il Tempio di Ercole e la grande statua del re Abdullah I, oltre a godere di una vista panoramica sulla città.

Il Castello di Jerash è un sito archeologico incredibile, situato a circa 50 km a nord di Amman, con rovine ben conservate della città romana antica di Gerasa. Qui si possono visitare templi, teatri e piazze, con uno scenario mozzafiato delle montagne circostanti.

Il Castello di Ajloun è situato a circa 30 km a nord-ovest di Amman, ed è un castello medievale molto ben conservato. È stato costruito nel XII secolo e serviva a proteggere la regione circostante dagli invasori crociati.

Amman ha due volti, uno più moderno ed europeo centro della vita economica del paese, ed uno più caratteristico e dal valore storico. Noi in questo caso abbiamo preferito rimanere vicini alla città vecchia di Amman, ma dipende dai gusti. Online si trovano tantissime offerte ed anche gli hotel più “lussuosi” sono alla portata di tutti. 

Seconda tappa: Petra

Dopo aver lasciato Amman, nel tragitto verso Petra, abbiamo fatto una breve sosta al Castello di Kerak, un’altra importante attrazione turistica della Giordania, situata a circa 120 km a sud di Amman. È uno dei più grandi e meglio conservati castelli crociati del Medio Oriente, risalente al XII secolo, costruito sulla cima di una collina rocciosa che domina la città di Kerak. Il castello è famoso per la sua maestosa architettura, con un intricato sistema di gallerie, camere, cortili e torri, che è stato progettato per resistere agli attacchi nemici. Il castello offre una vista spettacolare sulla valle sottostante, e si può esplorare la sua storia e la cultura attraverso le esposizioni all’interno.

Ripartiti da Kerak ci siamo diretti al Petra Bubble Luxotel. Un posto magico immerso nella magia della valle di Petra. Insomma, il posto perfetto per una proposta di matrimonio o per una luna di miele. Coccole e racconti a non finire per poi addormentarsi guardando le stelle dall’interno della propria bubble.

La mattina seguente abbiamo visitato Petra, uno dei siti archeologici più famosi e iconici della Giordania e del mondo intero. Si tratta di una città antica scavata nella roccia e risalente al periodo nabateo (312 a.C.).

La città di Petra è famosa per il suo Tempio del Tesoro, un’elaborata struttura scolpita nella roccia che si trova all’ingresso della città. Altri punti salienti di Petra includono il Monastero, l’Anfiteatro, il Tempio delle Tombe e il Siq, un’impressionante gola di 1,2 km di lunghezza che conduce alla città.

Consiglio di trascorrere almeno un’intera giornata qui, per esplorare tutte le meraviglie che questa città antica ha da offrire. Occhio al sole, eviterei la scalata verso il tempio nelle ore centrali della giornata. Portate una buona quantità di acqua e scarpe comode.

La seconda notte a Petra l’abbiamo passata vicino al Rocky Mountain Hotel come consigliato da Lonely Planet, non il massimo a livello di comfort e pulizia, ma la vista dalla sala ristorante è veramente spaziale.

Terza tappa: Wadi Rum

Il giorno successivo, siamo partiti per il deserto di Wadi Rum, dove abbiamo trascorso una notte in tenda al Rum Stars Camp. Arrivati al Visitor Center abbiamo lasciato macchina e bagagli e siamo saliti su un fuoristrada che ci ha accompagnato alla scoperta del deserto del Wadi Rum. 

È stata un’esperienza unica, tra paesaggi spettacolari e formazioni rocciose mozzafiato. Vi consiglio assolutamente di prenotare un tour guidato (noi abbiamo scelto il One Day and One Night Jeep Tour) per scoprire i segreti del deserto e dormire in una tenda beduina, sotto un cielo stellato incredibile.

Su questa esperienza nel deserto ci sarebbero tantissime cose da raccontare, ma non voglio spoilerarvi nulla perché penso sia una delle esperienze più belle ed introspettive di tutto il viaggio in Giordania. 

Quarta tappa: Mar Morto

La nostra ultima tappa è stata il Mar Morto, dove abbiamo trascorso due notti in un resort per rilassarci. Come nel caso di Amman qui la scelta dei resort è veramente molto variegata e per tutte le tasche. Tra un bagno e un fango, abbiamo approfittato di questa tappa per visitare il fiume sacro Giordano, il Monte Nebo e Madaba, famosi per le loro chiese e mosaici antichi.

Extra time

Se avessimo avuto qualche giorno in più ne avremmo sicuramente approfittato per visitare Aqaba – all’estremo sud della Giordania – e la sorgente termale di Ma’in

Siamo comunque felicissimi del tour che abbiamo fatto. La Giordania è un gioiello nascosto del Medio Oriente che merita di essere scoperto e apprezzato. 

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